RITRATTI: HANNI E ANDREAS WENZEL

23 Dicembre 2025

 

Situato tra l’Austria e la Svizzera, il principato del Liechtenstein è uno dei Paesi meno estesi d’Europa. Ciononostante, è al contempo una località attrattiva, fatta di bellezze paesaggistiche ed antiche tradizioni. Intraprendendo il sentiero delle leggende dei Walser, ad esempio, si ha modo di esplorare la Valle del Reno, e al contempo di scoprire leggende popolate da streghe, spiriti, draghi e lupi. A Vaduz, la capitale, si rimane affascinati dal castello trecentesco (simbolo della nazione e residenza della famiglia reale), ma anche da istituzioni culturali come il Museo del Francobollo e il Kunstmuseum.
Tra le eccellenze del Liechtenstein ci sono anche i fratelli Hanni ed Andreas Wenzel, sciatori e protagonisti dell’episodio odierno di Ritratti.

La famiglia Wenzel ha origini tedesche (Hanni è nata a Straubing, in Baviera): la cittadinanza liechtensteiniana arriva dopo il trasferimento dell’intero clan e i suoi successi sportivi. Hanni è la sorella maggiore, nata il 14 dicembre 1956, mentre Andreas nasce due anni più tardi, il 18 marzo, a Planken. Molti dei familiari, negli anni, sciano a livello agonistico, ma solo Hanni ed Andreas si distinguono per capacità e meriti internazionali.
Hanni Wenzel si distingue, giovanissima, nel 1976, ai Giochi di Innsbruck, dove ottiene il bronzo nello slalom: è la prima medaglia olimpica nella storia del Liechtenstein. Nel 1980, alle Olimpiadi invernali di Lake Placid, compete in tutte le categorie al femminile, distinguendosi ogni volta per le performance. Conquista infatti l’argento nella discesa, mentre nello slalom gigante fa registrare il miglior tempo della prima frazione e il terzo miglior tempo nella seconda, conquistando l’oro con 46 centesimi di distacco. Due giorni dopo domina lo slalom, realizzando il miglior tempo in entrambe le manches. Tali successi la pongono sullo stesso piano della tedesca Rosi Mittermeier, dominatrice della scena all’epoca.           
Il culmine della sua carriera è la Coppa del Mondo assoluta, sempre nel 1980, una vittoria condivisa con il fratello Andreas. Il risultato, tuttavia, è preludio al suo ritiro: nel 1984, infatti, un contratto commerciale le preclude l’accesso alle Olimpiadi di Sarajevo (quelle, per intenderci, dei fratelli Mahre). Al termine di quella stagione dice addio allo sci, dopo tredici anni di carriera, 32 presenze in Coppa del Mondo e due titoli in Coppa del Mondo assoluta.
Andreas Wenzel, fratello minore e sciatore a sua volta, è spesso stato offuscato dai trionfi di Hanni, ma è comunque riuscito a brillare di luce propria, eccellendo in combinata, categoria nella quale vince i mondiali del 1978. Anche per lui il 1980 è un anno magico, perché porta a casa l’oro in Coppa del Mondo assoluta, al fianco della sorella: per la prima volta il Liechtenstein, sino ad allora ignorato dagli appassionati di sport, è sulla bocca di tutti. Andreas si distingue in combinata anche nel 1984 e nel 1985, affinando negli anni anche il talento nello slalom gigante. Si ritira dopo le Olimpiadi di Calgary, nel 1988: nel 2007 viene eletto presidente della Liechtenstein Skiing Federation. 

Le imprese dei fratelli Wenzel accompagnano gli esordi di SNOW TIME, la prima, iconica linea sci firmata FILA. In particolare, per Andreas è disegnata la prima tuta da sci in assoluto: fusione di funzionalità e stile, si distingue per l’elasticità e l’aderenza al corpo durante la competizione. Il colore verde brillante e le geometrie con linee sottili – sia verticali che orizzontali – ispireranno altri design di successo (su tutti, la tuta Terrinda).   

“Trasformare il Liechtenstein nella nazione più piccola capace di produrre una campionessa olimpica è stata la mia più grande vittoria” Hanni Wenzel

 

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